La battaglia elettorale è stata apertissima fino all'ultimo voto. In tutte le 14 isole Marianne ha regnato un grande equilibrio e le incertezze si sono sciolte soltanto all'ultimo scrutinio sull'isola calcarea di Pagan.
Banana vince con l'irrisoria maggioranza dell'87% dei voti, gli appoggi più significativi sono venuti dall'elettorato delle isole disabitate, che da sempre rappresentano la parte forte del voto marianno. Il parlamento perciò sarà a tinte demarianniche.
L'impegno più significativo del Presidente è racchiuso nella promessa di non far più eruttare nessun vulcano delle isole e ridare lustro alla millenaria storia delle Marianne Settentrionali.
Con questo programma innovativo e convincente ha sbaragliato la concorrenza del partito remariannico.
Foto della poderosa Marina marianna |
Er Banana sarà il presidente più sexy di tutti i marianni, rappresenterà la più grande mariannocrazia del mondo e cercherà di esportarla su tutte le isole del pianeta grazie al potenziamento della già poderosissima Marina marianna (che non è una donna, c'è la foto apposta).
Ha garantito l'impegno per la folta minoranza afromarianna e per la corrente coreana sciossionista.
Si preannunciano grandi festeggiamenti nella sede del partito Demariannico, il Presidente e i suoi fedelissimi si perderanno nel gioco del limbo tutta la notte, specialità di cui Banana è campione nazionale.
Vi terremo aggiornati su questo grande evento che ha tenuto col fiato sospeso miliardi di marianni dispersi nel mondo.
Viva le Marianne, terra di salvatori e gigolò baciata da Pacifico, il dio degli oceani.
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