domenica 20 ottobre 2013

la domanda all'inizio del titolo? ha rotto il cazzo

Noi giornalisti vecchio stampo lanciamo un grido d'allarme contro la voga del momento, il titolo a domanda-risposta. Consultando la prima pagina del sito di Repubblica alle ore 21.00 di oggi possiamo catalogare nell'ordine:
"Cagnolino? Bignardi scorretta"
"La prostituzione? Limitiamola"
"Italia a picco? La rete si scatena"
ed altri sei

venerdì 9 agosto 2013

non vi lasceremo mai

La redazione delle Marianne ha ricevuto emails da lettori preoccupati della nostra assenza di aggiornamenti. Ci siamo quindi premurati di dichiarare, un po' seccati, che PornoJinga non ha smobilitato né intende farlo: sta semplicemente godendo dell'otium che questa stagione favorisce ed incoraggia. Philemon respira a pieni polmoni la brezza di mari lontani, Kammamuri ha finalmente aperto gli occhi al sole dopo mesi di reclusione cinese e Pandora, che vi scrive, ha messo su una bella panza. Per quanto riguarda lo sperduto Lobanovsky, chiediamo sempre notizie ai lettori.


Godetevi il sole e l'ozio, come il Colonnello Kurtz nel suo giaciglio, e beccatevi questa:

“Proprio ora, quando ciascuno è costretto, sotto il pungolo di una legge non scritta che lo accusa di lesa rispettabilità, a intraprendere una qualche lucrativa professione e a impegnarvisi mostrandosi non meno che entusiasta, il richiamo del partito opposto, che si accontenta del necessario e, nel mentre, di restare a guardare e divertirsi, ha un po’ il sapore di una spavalderia o di una guasconata. Eppure non dovrebbe essere così”
Robert Louis Stevenson, Elogio dell'ozio


Robert Louis Stevenson (notate l'avveniristica petta)

martedì 12 marzo 2013

CONTROLLER/ATTREZZISTA


Controller/Attrezzista

    

Filiale di Gaborone, importante società internazionale del settore finanziario ha incaricato l'Agenzia Porno Jinga Int. di selezionare il candidato ideale per la mansione di questo fondamentale ruolo all'interno della società. La risorsa, riportando ad un senior controller, si dovrà occupare di:

- Budgeting

- Forecasting

- Reporting

- Analisi Scostamenti    

- Raddrizzamento banane Botswanesi

- Controllo qualità                                  

Profilo ricercato: Il candidato ideale ha maturato signficative esperienze all'interno di contesti modernamente strutturati in ruoli analoghi e un percorso accademico in ambito economico finanziario e/o ortofrutticolo e/o bancofrutta e/o settore immobiliaristico. Completano la formazione la conoscenza della banana e competenze in ambito faunistico/paesaggistico. Si offre contratto di somministrazione per sostituzione paternità.

 Inviare curriculum entro e non oltre il 31/!/2017 a pornojingainternacional@gmail.com

venerdì 1 marzo 2013

jinga goes label!


JINGARECORDS.MOONFRUIT.COM

e fate la conoscenza di questa nuova sezione PornoJingaInternacional. Dalle Marianne stanno stappando sciampagna! PSYCHEDELIC ROCK IS NOT DEAD, it just smells funny.

martedì 26 febbraio 2013

sezione persone scomparse



Non tutti se lo staranno chiedendo, ma io si.
Che fine ha fatto quest'uomo.
Sissignori, è proprio lui, l'avete riconosciuto all'istante dalla folta chioma che possiede(beato lui)conseguenza delle scorie di Nagasaki o del presunto flirt con Cesare nazionale(Ragazzi ndr).
E' il filosofo ferrarese Alberto Canetto, uno dei massimi esponenti ferraresi della spallinità nel mondo.
Colui che aveva riportato speranze e vigore alla città di Ferrara...Così tanto che a lui si devono i migliori risultati nella storia della Spal: il fallimento e il conseguente declassamento in serie D.
La domanda è lecita: che fine ha fatto? dov'è? o meglio...dove si è nascosto?
E' entrato in qualche movimiento con Ingroia?
E' nel Consorzio?
O ha fatto la fine del poeta maledetto?
Comunque sia sei un grande Caneto! Facci vince lo scudetto!

[Philemon]

mercoledì 13 febbraio 2013

Rubrica: DONNE DEL MONDO


Discorso fra tre donne malesi di mezza età (foto di repertorio) sulla linea azzurra della Metro di Hong Kong direzione Lo Wu.

Malese cessa col rossetto sulle labbra: Rataguarata, maròng nai sandei guangnaing?

Malese mediamente paracarro dal capello corvino fluente: Rataguarata guangnaing? Itira unava ala Meinsongoolon!! (Ma che scherzI?!)

Malese figa senza trucco: Ochotenganone.


Life is beautiful.

martedì 12 febbraio 2013

freddura

in una scuola francofona:

"ora c'è carnevale, goditi le vacanze perché avrai un sacco di tempo per giocare, suonare, dormire e fare quel che ti pare"
bambina di 7 anni: "non avrò tempo per giocare o suonare..."
"come no, è festa!"
"sì ma non ho tempo, devo andare al [parola francese che non conosco]"
"dove?"
"al [parola francese che non conosco]"
"scusa ma cos'è il [parola francese che non conosco]?"
"il [parola francese che non conosco] è il posto in cui vanno i bambini quando i genitori non hanno tempo per occuparsi di loro"


venerdì 8 febbraio 2013

JINGA goes RADIO!

Nell'ambito di una vasta opera di rinvigorimento dell'agenzia, dalle Marianne arriva un comandamento: aprire una WEB-RADIO (REDIO JINGA) e una NETLABEL (JINGA RECORDS) che ruotino intorno all'universo PornoJinga e siano schegge impazzite nell'universo discografico e musicale. DJ LOBANOVSKY è già in console a registrare il primo podcast.
Va da sé che saranno iniziative indipendenti, libere, gratuite, senza censura né profitto. A giorni il lancio del primo album su JINGA RECORDS, del quale forniremo il link. Vi vogliamo carichi, perché noi LO SIAMO!


加強該機構的大量工作的一部分,由Marianne得到誡命打開一個WEB-RADIO(的視緊夾)和NETLABEL(緊夾記錄)圍繞的宇宙,是PornoJinga彈片宇宙創紀錄的和音樂。 DJ洛巴諾夫斯基是在的控制台記錄他們的第一個播客。
不用說,行動將是獨立,自由,免費,不必接受審查或利潤。在幾天推出的第一張專輯的緊夾記錄,這將提供鏈接。我們要力!


mercoledì 6 febbraio 2013

Chissà!

FERRARA "Chissà", questa l'unica sibillina frase del Boemo circa un suo possibile approdo a Ferrara. Dopo il sit-in di sostegno dei tifosi romanisti a casa Zeman, il giorno dopo l'esonero alla Roma, si susseguono voci circa il prossimo contratto del Maestro, che sembra lungi dall'abbandonare la carriera di allenatore. Mentre le porte della serie A sembrano limitarsi a piazze come Pescara (feudo zemaniano) o Livorno (covo di pirati maneschi e ribelli), dal web spunta un'ipotesi altrettanto affascinante: la panchina della SPAL, nobile decaduta del calcio nostrano, impelagata nelle sabbie mobili della Serie D. In affanno finanziario, ma con una tifoseria sempre appassionata e presente. Alle prime indiscrezioni, i principali Fans Club cittadini (in testa il "Galo Guercio") hanno dato segni di incredula ironia ("iet fora?"), ma le conferme arrivano da più parti: patron Benasciutti ha ormai in pugno il Santone, che verrebbe a Ferrara per un progetto a lunghissimo termine, con dichiarato obiettivo la reconquista della Serie A con cinque campionati di anticipo.
Tempi duri dunque per gli inquilini della zona-stadio, "Zemanlandia" pianta le tende a Ferrara e sarà, stavolta ce lo auguriamo sul serio, Circo Massimo.
Gennarino Biscardi

mercoledì 30 gennaio 2013

DAJE


Lasciali dire che al mondo quelli come te perderanno sempre,
perché hai già vinto, lo giuro, e non ti possono fare più niente.
R. Vecchioni

giovedì 10 gennaio 2013

FantaCocaKolaPolitik

Anche qui nel Sudest asiatico capita d'incontrare occidentali, tra i quali purtroppo anche qualche italiano, e si finisce spesso a parlare di politica, che io definirei più FarsaFantaPolitik (anche se purtroppo non posso parlare a un cinese o a un vietnamita in questi termini sennò non finirei di farmi capire neanche a 60 anni).

Naturalmente i discorsi ricadono sempre nei tristemente noti personaggi che hanno caratterizzato la vita dei nostri giorni attraverso telegiornali e pagine di carta stampata, ma non credo che in quella che noi tutti intendiamo come politica ci sia molto di politica. Anzi non c'è nulla di politica. E siamo soltanto noi a dargli la credibilità di chiamarsi politica perché ancora non gliel'abbiamo tolta. La credibilità s'intende.

La politica dovrebbe esser vita, dovrebbe esser realtà, dovrebbe esser uno scontro-incontro guerrigliero e fraterno fra idee, pensieri e filosofie diametralmente opposti, mentre ai giorni nostri ci si riduce a pensare che la politica sia fatta solo di percentuali, di lotte fra gli sgabelli parlamentari, di debiti pubblici e di tutte quelle sigle da cartoni animati fantascientifici che vanno a braccetto con i pensieri delle nostre giornate e intorpidiscono la nostra condizione umana.

Di politica non c'è nemmeno l'ombra, la politica è un teatro di strada fatto di attori umili e inconsapevolmente geniali, mentre quella che noi chiamiamo politica è un teatro fatiscente in cui recitano soltanto puttane in giaccha e cravatta con la barba sempre rifatta, ladri di polli, comparse maleodoranti, prestanomi, squali di partito, poveri arricchiti e burocrati a sangue freddo senza odore d'umanità.

La politica sarebbe molto più reale se s'avvicinasse al mondo delle prostitute che vengono usate soltanto da parlamentari in crisi d'identità bisognosi di prostituire i propri attimi di piacere.
La politica sarebbe molto più vera se facesse un passo verso il mondo dei carcerati che vengono additati come i peggiori criminali esistenti, mentre di certo vivono una condizione più onesta dei tanti gruppi di potere che attraverso curriculum e anni di studio passano le nottate a studiare l'impoverimento delle classi sociali già disagiate e lo smaltimento dei rifiuti tossici nei paesi tropicali, facendo scomparire nell'arco di pochi secondi morti e feriti e finire sulle prime pagine di giornale per ribadire l'ennesima impresa.
La politica sarebbe una salvezza se si affidasse ai prigionieri poetici, a coloro che sono imbrigliati nei falsi miti del genocidio invisibile degli anni 2000 e non hanno voce in capitolo.

E sento spendere ancora parole su quale partito scegliere, su chi affidarsi, su quale persona meriti d'esser eletta. No, forse ho capito male. Una persona che merita d'esser eletta?! No, non può essere. E invece Si, Si, Si e Si. Si parla ancora di persone. No, non ci voglio credere.
Non ci credo che chi si svende al peggior offerente e accetta un compromesso così sputtanatamente criminale possa ancora aver questa credibilità agli occhi dei comuni mortali ed esser addirittura paragonato ad un essere d'etichetta umana.
Forse sto sognando, ma è più probabile che questa sia la realtà squalificata degli anni 2000.

Un essere umano non può perder attimi della propria vita a sbarrare una casella di un partito che sa già che non rispetterà le sue promesse e finire d'esser complice di un crimine così chiaro ed efferato.
Un essere umano non è un cittadino modello. Un essere umano non è un burocrate. Un essere umano non è uno squalo. Un essere umano non è un lavoratore. Un essere umano non è un elettore.
Un essere umano ha ancora gli occhi per vedere e l'anima per capire.
Essere umano é.

                                                                                                               -Kammamuri-

Una retta non è mai abbastanza Porno

Ci pensavo nell'attimo di questo momento. E sicuramente non ho capito nulla, però ho intuito che uno dei nostri limiti più grandi è lasciarci trasportare dalle correnti. Che siano modaiole, ideologiche, psichedeliche, sportive, mediatiche o di qualsialtro genere. O meglio dalle illusioni.
Le correnti illusorie possono durare il tempo di un abbaglio minimale, di un attimo più duraturo oppure per l'intera durata dell'esistenza di una vita.
E' come se continuassimo consapevolmente ad ascoltare un canto con note scadenti e stonate senza smetter di pagare il biglietto. Non si può fare a meno di ascoltarlo, non ci si riesce ad allontanare da quel canto stridente ammazzatutto che finisce per ammaliarti lo spirito e penetrarti la mente.

L'illusione è assuefazione, l'illusione è un riflesso che non ti permette di avvicinarti alla realtà, l'illusione non è nient'altro che droga da inniettare nelle vene per scampare dal vuoto, per allontanare un dramma, per cancellare una mancanza, per rimanere in quello stato di coma dal quale speri di svegliarti presto, ma allo stesso tempo speri che non  ti capiti mai la necessità di risvegliarti.

Eppure finché ci rifugeremo in questo angusto spazio illusorio non finiremo mai nè di perderci e ancor meno di ritrovarci sulla strada che incrocia il nostro cammino.
Non potremo mai fare a pugni con noi stessi, di tirarci qualche schiaffo e nemmeno di cavarci la soddisfazione di prendere in giro noi stessi, perché l'illusione ti porta a quel grado di serietà che annienta il tuo spirito fanciullesco primordiale e ti porta all'allineamento accademico col mondo esterno e all'annientamento del tuo mondo interno.

L'illusione è una pillola che ti corrode le ossa, è lo psichiatra che ti fa credere d'esser malato, l'illusione è il male che sta sempre addosso agli altri e mai dentro di te.
L'illusione è una bolletta che arriva in ritardo, ma che alla lunga si fa pagare di ogni interesse a tassi d'usura.
Buonanotte, buona illusione e buon risveglio.

                                                                         -Kammamuri-