Il cronista di una televisione ispanofona statunitense (esistono televisioni ispanofone statunitensi) ha recentemente definito el Mìster Zeman come "defensor do fùtbol lirico". Quindi d'ora in avanti siamo tutti DEFENSORES DO FUTBOL LIRICO. Sfogliamo un po' il nostro pantheon:
Umberto Saba
Osvaldo Soriano
Pasolini notoriamente ne scrisse, parlò e giocò a iosa.
Albert Camus, portiere del Racing Universitaire Algerois. Tifava Racing Club de Paris solo perché ne aveva gli stessi colori. “Le peu de morale que je sais, je l'ai appris sur les terrains de football et les scènes de théâtre qui resteront mes vraies universités”
Oscar Wilde: “Football is all very well as a game for rough girls, but it is hardly suitable for delicate boys.” Ci sembra alquanto inquietante.
Walter Scott: "And life is itself a game of football." Pare sia apparso sull'Edinburgh Journal, ai tempi.
Antonio Gramsci: “Osservate una partita di foot-ball: essa è un modello della società individualistica: vi si esercita l’iniziativa, ma essa è definita dalla legge; le personalità vi si distinguono gerarchicamente, ma la distinzione avviene non per carriera, ma per capacità specifica; c’è il movimento, la gara, la lotta, ma esse sono regolate da una legge non scritta, che si chiama ‘lealtà’, e viene continuamente ricordata dalla presenza dell’arbitro” L'Avanti, 1918. Ma insomma ti piace o no?
L'antenato a noi più prossimo, il Maestro Presutti.
Per concludere in catarsi.
[er Pandora]
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