Godetevi il sole e l'ozio, come il Colonnello Kurtz nel suo giaciglio, e beccatevi questa:
“Proprio ora, quando ciascuno è costretto, sotto il pungolo di una legge non scritta che lo accusa di lesa rispettabilità, a intraprendere una qualche lucrativa professione e a impegnarvisi mostrandosi non meno che entusiasta, il richiamo del partito opposto, che si accontenta del necessario e, nel mentre, di restare a guardare e divertirsi, ha un po’ il sapore di una spavalderia o di una guasconata. Eppure non dovrebbe essere così”
Robert Louis Stevenson, Elogio dell'ozio
Robert Louis Stevenson (notate l'avveniristica petta) |
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